Ritiro Cresimandi

I ragazzi che si avvicinano al sacramento della Cresima, hanno vissuto, dal 5 al 7 settembre, tre giornate di ritiro spirituale.
Località prescelta: Assisi, terra della nascita del francescanesimo, ma anche di tante altre vocazioni.
Il filo conduttore non è stato soltanto la vita di San Francesco. Certamente è impossibile non pensarci camminando sulle strade della sua città, entrando nei luoghi santi che ricordano il suo passaggio: la Basilica della Spoliazione, dove ha scelto di togliere tutto il superfluo dalla sua vita, l’Eremo delle Carceri, a contatto stretto con la natura e soprattutto con Dio, La Porziuncola, chiesa riparata, la Basilica, patrimonio di spiritualità e arte, dove vivono tanti frati che hanno scelto di seguire il carisma del Santo e dove è custodito il suo corpo.
Ma sulla via di Francesco si incontra anche S. Chiara e le monache di clausura. Quella di vivere una intera vita “fuori dal mondo” e in continua preghiera, può sembrare una scelta assurda agli occhi di giovani, che hanno perennemente bisogno di interagire sui social… anche mentre mangiano.
Si inizia a comprendere allora il vero è proprio percorso che è stato fatto. Ruota tutto intorno alla parola scelta.
La scelta di prendere i voti religiosi, come appunto quelli delle Clarisse, ma anche la scelta di un frate cappuccino, Fra Bonifacio, che scopre Cristo nella lontana e affollata India, dove i cristiani sono solo una minoranza. Poi la scelta di Suor Rafaela, infermiera e suora laica che si avvia in missione nel lontano Brasile e scopre Cristo in una giovane ragazza, affetta da lebbra, che nonostante tutto riesce a regalare sorrisi e dire sempre graças a Deus…Grazie a Dio.
Ma si sa!! ….i giovani cercano i giovani. E allora non poteva mancare in questo ritiro la scelta del Beato Carlo Acutis. Questo giovane morto a soli 15 anni, ma vissuti intensamente. Qui si che la sua esperienza di vita può dare l’esempio. Un giovane come loro, con tanti interessi, ma fermamente convinto che per raggiungere il cielo bisogna percorrere la strada giusta, anzi, con l’eucarestia, si imbocca direttamente l’autostrada, la via più veloce. Un po’ come i nostri passi rapidi durante la discesa a piedi dal Monte Subasio!!
La meta di una vita santa è alla portata di tutti e non occorre andare lontano. Ecco quindi le testimonianze di Emanuele, che ha scelto di entrare in seminario e di Rita, che ha scelto il Terz’Ordine francescano, entrambi della nostra parrocchia.
Cosa manca ora? Soltanto la SCELTA concreta di questi giovani cresimandi. In questi giorni noi li abbiamo aiutati a capire “di che stoffa sono fatti”, a ricercare “l’essenzialità”, ad entrare in “connessione”, a guardare dentro “la propria tenda” per diventare veri testimoni.
Una chiesa viva, giovane, allegra, che vuole scoprire la propria originalità e che gira per le strade del mondo, avendo per compagno Dio, è quello che ci auguriamo tutti, a partire da Don Gerardo e noi catechiste.
In attesa di ricevere i veri doni dello Spirito Santo… qualche granello di sale colorato, insieme al quaderno con le schede delle attività svolte, ricorderà loro questa esperienza, vera, ricca e anche un po’ faticosa.
Ma si sa… i traguardi non si conquistano facilmente.

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Festa di San Lorenzo Martire

Con nomina vescovile, dal 1° agosto 2023 don Gerardo è stato nominato anche Rettore del santuario di San Lorenzo in Cave. Con tale nomina, il Vescovo ha regolarizzato e normalizzato una situazione anomala che si trascinava ormai da lungo tempo. La piccola chiesetta del X secolo, infatti, pur ricadendo in pieno nel territorio della parrocchia di San Carlo Borromeo veniva gestita e utilizzata dalla parrocchia di Santa Maria. E ora che tutto e stato sistemato bisogna mettersi a lavoro e organizzare bene tutte le attività. Primo impegno ufficiale per il nuovo Rettore è stata la festività di San Lorenzo. Nella Messa Solenne delle 21,00 celebrata il 9 durante l’ omelia Don Gerardo ha parlato della differenza tra i cristiani dei tempi di Lorenzo e quelli del 2023…certamente in circa 1800 anni molte cose sono cambiate ma i Cristiani di allora, di oggi e di domani hanno delle priorità che assolutamente non possono tralasciare: la realtà fondamentale per il Cristiano è l’incontro con Gesù vivo, senza l’incontro con Gesù non possiamo definirci Cristiani, non può iniziare un cammino di fede senza questo incontro. Spesso siamo arrampicati solo su tradizioni, sul si è sempre fatto così e avanziamo diritti perdendo di vista la testimonianza che Lorenzo ha dato con la sua stessa carne. La “testimonianza” è stata la parola chiave dell’omelia: è inutile fare festa, processioni, canti, messe per uno, due giorni e poi il resto dell’anno vivere come se Dio non esistesse; dobbiamo condurre una vita Cristiana tutti i giorni non solo nelle grandi occasioni. Bisogna avere il coraggio della TESTIMONIANZA! Aprirsi all’azione dello Spirito Santo e comprendere che la fede guida le tradizioni e non il contrario! Le tradizioni svuotate della fede sono solo protagonismo e non sono capaci di attirare le anime alla premurosa attenzione che il Signore ha per ciascuno. San Lorenzo ha dato in dono la vita per testimoniare la sua fede. Giovedì 10 agosto alle 10 la santa messa solenne nel piccolo ma prezioso Santuario, animata dal coro “San Lorenzo” che settimanalmente si riunisce e anima le liturgie ance durante l’anno. Tante emozioni e raccoglimento! Auguriamo buon lavoro e benedizioni al nostro Parroco per questo nuovo impegno pastorale e a noi tutti la serena certezza di essere un’unica famiglia sotto lo sguardo premuroso dei santi Lorenzo, Francesco, Antonio e Carlo!!!

APRITI CIELO…

Si è concluso il Campo Estivo dei “Giovanissimi” della nostra Parrocchia che sono stati nella struttura attaccata al Santuario della Madonna della Neve di Calabritto. I serietvaddicted.it ragazzi sono stati invitati a guardare il “cielo” sopra di loro, un cielo che da gioia quando c’e il sole, affascina nelle notti di luna piena, offusca i pensieri quando è nuvoloso e ci fa sognare quando è stellato. Attività, canti, preghiera, riflessioni, giochi, buon cibo e tante risate hanno riempito le giornate di questi ragazzi accompaganti da lunghe camminate…salite, discese, bevute alle sorgenti, ascoltato il Vangelo in mezzo alla natura, hanno visto le meraviglie della montagne e le bellissime Cascate. Emozionante anche la visita al Santuario di San Gerardo e poi a concludere visita a Pompei….insomma non è mancato niente. Piccoli semi sono stati gettati e siamo certi che prima o poi germoglieranno…intanto l’ augurio che facciamo ai ragazzi è di imparere a guardarsi con gli occhi di Dio…e scopriranno allora paradormirmejor.org il Cielo dentro di loro !!!

 

Chiusura Grest e cena con le famiglie

Grande successo la serata conclusiva del Grest “TU PER TUTTI 2023”. Venerdì 30 giugno dopo la lunga giornata di attività, giochi e preparativi alle 18.30 tutte le famiglie con i bambini dei cappellini celesti, verdi, rossi e bianchi si sono riuniti per celebrare la Santa Messa animata da quest’ ultimi. Subito dopo tutti nel Chiostro addobbato a festa per vedere lo spettacolo presentato da Don Gerardo e partecipato da tutti i gruppi. Novità di quest’anno l’ inserimento dei bambini 3-5 anni che hanno reso ancora piu intense e divertenti le giornate . Parabole e Don Bosco sono stati i protagonisti ma senza trascurare canti e balli. Un Grest curato nei minimi dettagli con tante attività, con l’aiuto di collaboratori esterni e con l’uscita al “Parco Avventura”….un vero successo. La cena è stata preparata dalle signore della cucina, che per tre settimane hanno preparato pranzi e merende, a conclusione cocomero e una meravigliosa torta. Poi saluti finali sempre pieni di emozioni. I bambini sono andati via stanchi e contenti e tra le mani i lavoretti realizzati durante le tre settimane, un bellissimo braccialetto e il Giornalino Parrocchiale.