16 Aprile Domenica della Divina Misericordia

Il Vangelo di oggi parla di Gesu, il giorno della Risurrezione, nell’ Omelia Don Gerardo ha spiegato che il giorno di Pasqua dona lo Spirito agli apostoli, primariamente per perdonare…”a coloro che perdonerete i peccati sarànno perdonati a coloro che non li perdonerete non saranno perdonati”… in quel rigo di Giovanni Gesù istituisce il Sacramento della Confessione che è la strada ordinaria e straordinaria per fare esperienza di Misericordia. “Date il cuore ai miseri” è il significato di Misericordia, ogni volta che chiediamo Misericordia nel Sacramento della Confessione Dio dona a noi miseri…a questo misero il Suo cuore. In ogni Confessione si realizza la Profezia di Ezechiele “toglierò il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne”. I Cristiani che vivono questa Parrocchia dovrebbero scriversi sul cuore, a caratteri cubitali, Atti 2,42….Il Cristiano vero si muove su questo rigo del Vangelo, vuoi essere un bravo Cristiano? vuoi vivere il messaggio di Gesù fino in fondo? Prendi dal cuore di Dio la Sua Misericordia, attingi dal cuore di Dio la Misericordia per poter vivere precisamente così: perseverante nell’ insegnamento degli apostoli. Attingi dai loro insegnamenti la formazione, la catechesi, la Parola di Dio. Il cristiano è formato dalla fede degli Apostoli la nostra fede è apostolica. La Misericordia è scesa anche sui 20 bambini che hanno ricevuto il Sacramento della Prima Confessione e sui genitori che si sono accostati a questo prezioso Sacramento con l’aiuto di Don Gerardo e di Don Gianni. Poi ci sono stati momenti di gioco, divertimento, la merenda tutti insieme e poi una bellissima Torta. Alle 18.30 la Santa Messa tutti insieme e poi tutti a casa con un cuore nuovo e pieno di Grazia!!!

Incontro O.F.M.

Oggi 15 Aprile , i fratelli e le sorelle dell’ Ordine Francescano Secolare di Cave , insieme al proprio assistente, fra Carlo Di Giovanni, dell’ Ordine dei Frati minori , si sono recati presso il santuario della Madonna Fiore del Campo per affidare la fraternità alla nostra patrona.
Implorando la sua protezione per le nostre famiglie,i nostri malati e soprattutto i nostri giovani.

Pasqua del Signore

Messa solenne in Parrocchia partecipata da numerosi fedeli. Nell’ omelia della Messa delle 10:45 fatta da Don Gerardo le parole chiave sono state “Testa e Cuore”. Ha esordito dicendo che la Pasqua non è l’occasione per fare la gita fuori porta o per aprire l’uovo di Pasqua…dire che il Signore è risorto è un evento straordinario. Per far capire il Vangelo ai presenti ha spiegato le reazioni dei due Apostoli Simon Pietro e Giovanni dopo che era stato detto loro che il Sepolcro era vuoto. I due hanno avuto 2 reazioni diverse uno più di testa e l’ altra di cuore….Queste 2 strade si devono intersecare tra di loro perché insieme sono il potenziale massimo dell’uomo cioè quello che riusciamo a fare meglio se ci impegnamo… RAGIONARE e AMARE sono le strade necessarie per comprendere al meglio la Risurrezione. Ma la cosa fondamentale e necessaria per comprenderla veramente è l’esperienza dell’ incontro… bisogna essere propensi a volere incontrare Gesù e solo allora Pasqua non sarà più solo una data scritta sul calendario. Nella nostra vita c’è l’affanno solo per le cose materiali, troviamo scuse e perdiamo tempo in cose inutili e mettiamo da parte il Signore, non lo cerchiamo e in questo modo rimarremo chiusi nella tomba senza poter uscire, senza riuscire a togliere quella pietra oltre la quale c’è la luce…senza riuscire a rimuovere il sasso dal nostro centromedicorelaxesalute.it cuore. Questi due apostoli corrono, corrono per arrivare al sintomasdelsida.org Sapolcro…la nostra corsa per noi si concretizza con la buona volontà che mettiamo nel volere incontrare il Signore. La Pasqua per noi e una opportunità per risorgere con Lui. C’è stato poi un simpatico momento di Mistagogia attraverso nel

quale con l’aiuto di 2 bambini Don Gerardo ha cercato di far capire ai piccoli e anche ai grandi i due personaggi del Vangelo e i loro comportamenti.

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Solenne Veglia Pasquale 2023

Diceva Sant’Agostino che la Veglia Pasquale è la “madre di tutte le Veglie” perché in questa notte la Chiesa attende, vegliando, la Risurrezione di Cristo. La veglia si è aperta con la “liturgia della Luce” si riaccendono tutti i lumi che il venerdi sono stati spenti in segno di lutto,poi le sette letture, il preconio, la benedizione dell’acqua battesimale sono stati solo alcuni dei momenti significativi che ci sono stati durante la Celebrazione delle 21.30 nella nostra parrocchia, ma l’ omelia di Don Gerardo è stato un momento che ha dato tanti insegnamenti e spunti di riflessione, lui ha detto, tra le varie cose, che da salgen.it questa notte il nostro cuore deve gioire perché Quello che credevamo morto è Vivo, è Risorto e questo evento della Risurrezione rompe gli schemi della storia, li spezza e fa una storia nuova è questo e quello che il cristiano deve testimoniare la Risurrezione, la gioia della vita, della testimonianza di fede, non le delusioni, la tristezza, il cristiano deve togliere le pietre che ha nel cuore, come la pietra tolta davanti al Sepolcro e vivere la gioia, la speranza e l’amore del Risorto.

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