Prepariamo la via di Dio – Seconda Domenica di Avvento
Descrizione

Succede quando è atteso in visita un capo di stato o un perso-naggio importante. Tanti si mobilitano per preparargli la strada, spesso pulita, aggiustata, e infiorata di arte e natura. Nelle si-tuazioni più virtuose, poi, ci si rende conto che quanto di bello è stato realizzato è buono e utile per tutti; se si mantiene, si vive meglio la propria realtà.
Oggi il vangelo ci presenta un uomo di Dio (Giovanni) che sen-te su di sé l’incarico di realizzare l’intuizione di un profeta (Isaia): preparare la strada su cui Dio possa camminare e in-contrare l’umanità. Forse non c’è missione più nobile e decisi-va, e Giovanni si prepara nella rudezza e nell’essenzialità del deserto; così è credibile quando chiede alla gente di convertir-si. Non ha interessi personali e non teme di essere inascoltato o perseguitato: sa di aver fatto ciò che Dio gli ha chiesto.
Nell’attesa delle celebrazioni natalizie meditiamo sulle caratte-ristiche della via in cui il Signore si sentirebbe a suo agio: drit-ta e spianata, ma anche civile e creativa; bella e panoramica, ma pure tollerante e ospitale. La via di Dio è pura e splendente, ma sa trovare il posto per tutti; è gioiosa e festosa, ma sa commuoversi e consolare chi è nel buio del dolore. La via di Dio è il mondo che desidereremmo, ma di cui non sempre vogliamo pagare il prezzo. La via di Dio è l’amore che non costringe, ma − se capito – stringe in un abbraccio che non lasceremo più.

Dettaglio
  • Data: 4 Dicembre 2021