Cosa dobbiamo fare? – Terza Domenica di Avvento – Gaudete!

Questa frase ripetuta ben tre volte nel vangelo di oggi è un in-vito per ogni credente. «E io cosa debbo fare per essere un buon padre o una buona madre, un buon professionista, un buon cittadino o ancor più un buon cristiano?». «Cosa debbo fare perché il Natale non sia soltanto una ricorrenza, ma un appuntamento vitale con il festeggiato?».
Giovanni il Battista risponde alle folle con semplicità e concre-tezza: essere corretti e onesti nel proprio mestiere; non abusa-re della propria posizione maltrattando o rubando; dare ciò che non ci è necessario a chi ne ha bisogno. Il Figlio di Dio a cui sta preparando la strada sarà ancor più esplicito e conciso: ama. Ama con il corpo e con il cuore, ama con la mente e con l’anima. Non lesinare il contatto con gli occhi e con le braccia, dai fiato alla voce e apri bene le orecchie. Inventa modi creativi per sostenere il tuo rapporto, spendi tempo ed energie per il tuo prossimo. Rispetta le sue scelte e i suoi tempi, condividi il bene e il bello che il Padre ha messo sulla tua strada. Ama tua moglie e tuo marito, ama i tuoi figli e i tuoi padri, ama i parenti e i vicini, ama i clienti e i superiori, ama i concittadini e gli estranei. Ama persino i tuoi nemici, se puoi essere più forte della ferita che ti hanno inferto, se vuoi essere figlio di Chi fa sorgere il sole su tutti le sue creature. Ama pure Lui, anche quando non lo vedi o comprendi, ma nel profondo sai che non può fare a meno di amarti.