Alzate il capo, sentite il Vento – Prima Domenica di Avvento
Descrizione

All’inizio del nuovo anno liturgico la Chiesa ci propone il tempo di Avvento, in cui coltivare l’attesa fiduciosa dell’arrivo del Si-gnore, salvatore e liberatore. Provati dal terremoto della pan-demia e ormai convinti dai segni dei cambiamenti climatici, non facciamo fatica a immedesimarci nelle sensazioni sconvolgenti descritte dal vangelo odierno. È facile lasciarsi ingarbugliare nella rete del pessimismo e della maldicenza, ripiegati su se stessi e sugli schermi che mediano il nostro contatto col mon-do. Avremmo bisogno di un vento che dissipi la nebbia dell’incertezza e della paura, che rinnovi soluzioni e spazi nelle menti confuse o disorientate, che riempia di fiducia ed energia il cammino.
Tocca proprio a noi cristiani essere le sentinelle dell’aurora, te-stimoniando con la nostra vita che quel Vento (ad ventus) è già venuto in Gesù di Nazaret, ci attende in pienezza nel seno del Padre e soffia oggi sugli animi sensibili allo Spirito, che sanno alzare il capo per vedere tra le pieghe della vita i segni della gloria di Dio. Questa è la nostra parte in tempi complicati, come scriveva Dietrich Bohnoeffer: «Pregare e operare ciò che è giusto tra gli uomini». Ossia lavorare per il bene di tutti e col-tivare il nostro rapporto con il Figlio dell’uomo: l’immagine per-fetta del Padre dei cieli, il nostro Maestro di Vita e il Garante della nostra salvezza, fin oltre il confine della morte. Qualun-que cosa succeda, lui è per noi e con noi. Alziamo il capo e lo vedremo.

Dettaglio
  • Data: 27 Novembre 2021