Con Gesù sulla barca della vita  – XII Domenica del tempo ordinario
Descrizione

Il Vangelo di oggi ci ricorda che le difficoltà della vita ci possono colpire con durezza, all'improvviso. La barca della vita che stiamo guidando a volte si agita, minacciando di affondare sotto i colpi di ogni genere di problemi. Può sembrare che Gesù dorma insensibile alla nostra agitazione. Allora sorge la preghiera come grido dal fondo dell'anima: «Non t’importa che siamo perduti?».
Ben sappiamo che gl'importa e che sta attraversando il mare con noi. Come ci ricorda il libro di Giobbe, è Lui che lo ha «chiuso tra due porte», ha limitato il suo pericoloso potere. Per questo la paura è comprensibile, ma immotivata e inutile. Ci impedisce di tirare fuori le risorse e le soluzioni che abbiamo dentro, il coraggio (= azione del cuore) che può emergere in quei momenti. Dio, infatti, non si sostituisce a noi eseguendo ciò che è già nelle nostre corde.
Piuttosto ci chiede, dopo aver fatto il possibile, di avere fede: chi è in comunione con lui non affonda, come Gesù non è affondato nei giorni del martirio. La fede l'ha riempito di speranza e di risurrezione.
Ma la fede è anche riconoscere che lui vede più lontano di noi. Quando non esaudisce le nostre richieste può avere le sue ragioni, che sono sempre per il nostro eterno bene. Chi ci conosce infatti meglio di lui?

Dettaglio
  • Data: 19 Giugno 2021