Dio non è l’autore del male – XIII Domenica del tempo ordinario
Descrizione

Nei momenti più duri della vita, nella sofferenza e nel lutto, la nostra fede vacilla. Anche le persone più preparate e sante possono pensare che Dio voglia tutto questo.
È categorica la pagina del libro della Sapienza che leggiamo oggi: «Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Egli ha creato tutte le cose perché esistano. Ha creato l’uomo per l’incorruttibilità, lo ha fatto immagine della propria natura». Così Gesù, pur turbato dallo stratagemma della donna che perdeva sangue, le ridona salute e pace. E restituisce la vita alla figlia di Giairo, senza voler clamore per sé, ma chiedendo e offrendo serenità e fiducia.
Il messaggio del Vangelo ci indica che non dobbiamo confondere la volontà di Dio (l’Amore), con quella del suo opposto, il diavolo, il principe del male. È lui a confonderci, riempiendo di sofferenza il temporaneo lutto, spegnendo ottimismo, fiducia e solidarietà, e soprattutto lavorando perché gli esseri umani si complichino la vita da soli, perpetrando odio e ingiustizia, e moltiplicando vizi malsani.
Sagge le parole di san Paolo, che esorta alla generosità e alla carità non per «mettere in difficoltà voi sollevando gli altri», ma «perché vi sia uguaglianza»: «la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza». Sembra un discorso ideale ma è oggettivamente concreto: il mondo avrebbe cibo per tutti, se fosse condiviso.

Dettaglio
  • Data: 25 Giugno 2021