Nell’attesa della tua venuta – Prima Domenica di Avvento
Descrizione

Il Signore verrà. Ci avvolgerà con il suo amore di padre, come in un abbraccio da sempre desiderato. Inonderà la nostra vita di luce, e tutto sarà chiaro, puro, vero. Si scioglieranno i dubbi e i nodi della nostra storia, lasciando il posto alla gioia e alla pace.
Il Signore verrà. Sarà sincero e, per questo, esigente. Per prendere dimora presso di Lui dovremo lasciare ciò che è maligno o ambiguo, abbandonare vizi e zavorre, evitare disordini e peccati.
Il Signore verrà. Lo ripetiamo in ogni Eucarestia, ma la Chiesa ce lo ribadisce in modo particolare nel tempo di Avvento. Come un campanello che suona, una sveglia che ci desta, un promemoria che ci ricorda la meta, spesso al di là del nostro sguardo consueto.
Se le parole del Cristo («Non sapete né il giorno né l'ora...») ci risuonano come minaccia, abbiamo ancora molta strada da fare sulla via del suo Regno. Forse la nostra coscienza non è a posto, le nostre opere non sono degne di Lui, la paura ha il sopravvento sulla fede.
Facciamo dunque tesoro di questo tempo, imparando l'abc dell'a-more, che − come indica San Paolo ai Romani − è onestà, consapevolezza, purezza. L'unico combattimento sia dentro di noi, perché abbiano il sopravvento sentimenti e pensieri di tolleranza, di bel-lezza e di solidarietà. E non ci scoraggiamo, andando «con gioia incontro al Signore». Gesù Cristo ha provato sulla propria pelle i limiti umani e non potrà che essere magnanimo e comprensivo.
È Lui, per primo, a venirci incontro.

Dettaglio
  • Data: 25 Novembre 2022