In missione per Gesù – XV Domenica del tempo ordinario
Descrizione

Ogni chiamata di Gesù avviene secondo la logica del dono: quella alla vita come quella alla fede; quella alla profezia come quella alla missione; quella alla conversione come quella alla misericordia. Ciò che abbiamo ricevuto siamo tenuti a metterlo in circolo, affinché altri possano gustare ciò ci cui siamo stati beneficati.
Dunque l’iniziativa di Dio è sempre precedente a noi stessi e continuerà dopo di noi. Non saremo valutati dai risultati o dall’efficacia umana della predicazione, ma dalla fedeltà e coerenza con il messaggio che stiamo portando. Se la salvezza passa dalla fiducia e dalla sobrietà, come non essere semplici e frugali? Se la proposta viene da un Padre, come non essere amorevoli e disponibili, ma chiari nell’educare alla responsabilità? Il gesto della polvere scossa sotto i piedi rimarca la distanza di chi non ha accolto il messaggio, ma non è una ripicca o una rivalsa; piuttosto, una «testimonianza per loro», un ultimo richiamo benevolo a cogliere l’opportunità ricevuta.
Per Gesù, infine, nessuno deve svolgere la sua missione da solo.
È una grande finezza psicologica, ma ancora una volta è la realtà conosciuta in Dio: amore di persone differenti e complementari, amore che si testimonia perché si vive nel quotidiano, amore che prende forza dalla comunione e non è vincolato dall’accoglienza ricevuta intorno a sé.

Dettaglio
  • Data: 10 Luglio 2021