Il corpo e il sangue di Cristo
Descrizione

La liturgia ci propone oggi di celebrare la solennità del Corpo e del Sangue di Cristo. Il Vangelo ci racconta il momento cruciale dell’istituzione dell’Eucarestia. La sua vita è giunta al termine, e decide di sintetizzarla in un gesto che ne confermi il senso: l’offerta di se stesso all’umanità. Così, nell’ultima cena con i suoi amici, «assegna al pane una funzione che non è più quella di semplice nutrimento fisico, ma quella di rendere presente la sua Persona in mezzo alla comunità dei credenti» (papa Francesco).

Oggi ‒ ricorda il papa ‒ «non basta affermare che nell’Eucaristia è presente Gesù», ma occorre prendere parte alla sua vita donata.

«Quando prendiamo e mangiamo quel Pane, noi veniamo associati alla vita di Gesù, entriamo in comunione con Lui e ci impegniamo a realizzare la comunione tra di noi, a trasformare la nostra vita in dono, soprattutto ai più poveri. Il Cristo, che ci nutre sotto le specie consacrate del pane e del vino, è lo stesso che ci viene incontro negli avvenimenti quotidiani; è nel povero che tende la mano, è nel sofferente che implora aiuto, è nel fratello che domanda la nostra disponibilità e aspetta la nostra accoglienza. È nel bambino che non sa niente di Gesù, della salvezza, che non ha la fede. È in ogni essere umano, anche il più piccolo e indifeso». Cerchiamo di riconoscerlo sempre, là dove ci ha detto di essere.

Dettaglio
  • Data: 2 Giugno 2024
  • Passage: Mc 14,12-16.22-26