Ciò che è bene, ciò che è male – X Domenica del Tempo Ordinario /B
Descrizione

Certi pensieri, certe parole, certi comportamenti vengono da Dio o vengono dal demonio? Non sembri una domanda inutile, perché la distinzione tra bene e male è oggetto di mille opinioni, e spesso da esse ne va della nostra vita e di quella degli altri.

Gesù nel Vangelo di Marco ha un criterio chiaro: il principe del male non può giocare contro se stesso; tutto ciò che aumenta e migliora la vita dell’umanità è dalla parte di Dio. Gli schemi mentali della gente, però, sembrano avere il sopravvento: Gesù si permette di contraddire la legge, guarendo nei giorni di riposo; sceglie una vita inconsueta, lasciando le sicurezze di una professione e di una famiglia, e girovagando con compagnie quantomeno discutibili. C’è chi trova sospetto che siano proprio i demoni a testimoniare che è Figlio di Dio, come se fosse d’accordo con loro. Non ci stupisca che chi pensava di conoscerlo bene, di lui dice: «È fuori di sé».

Ecco perché Gesù prende le distanze da loro, e ha parole dure verso chi non riconosce le novità che lo Spirito sta portando per far comprendere la verità. Lo scontro con l’opposizione è il destino di chi apre nuove strade di conoscenza e declina nuovi aspetti della verità. Per questo anche oggi è necessaria prudenza, insieme ad apertura mentale. L’albero buono si riconosce dai suoi frutti. Quelli di Cristo hanno il sapore della vita.

Dettaglio
  • Data: 9 Giugno 2024
  • Passage: Mc 3,20-35