Il Buon Pastore – IV Domenica di Pasqua
Descrizione

Abbiamo mai notato in fotografia o in televisione la croce di papa Francesco? È quella che gli è stata regalata ormai tanti anni fa dal vescovo di Buenos Aires. Riporta l'effige del Buon Pastore, che tiene sulle spalle una pecorella affaticata, mentre il resto dell'ovile è dietro di lui. In alto la colomba dello Spirito Santo vigila e ispira.
Sono molti i vescovi e i sacerdoti che hanno scelto questo come simbolo del proprio servizio alla Chiesa. Segno che si tratta di una delle immagini più felici e significative coniate da Gesù per sé stesso e per i suoi collaboratori.
La liturgia di oggi ripropone le caratteristiche del buon pastore in varie letture: il salmo, la lettera di san Pietro, il vangelo di Giovanni. Quel pastore conosce le sue pecore e le chiama per nome; le custodisce, le porta fuori e le guida, camminando davanti a loro; è disposto a dare la vita per chi gli è stato affidato.
Gesù è proprio così. Certo che sarebbe bello avere pastori come lui, nelle nostre parrocchie. Sacerdoti che mettono al centro della pro-pria missione la conoscenza e l'accompagnamento delle persone; che guidano i fedeli nella giusta direzione del Cristo; che danno vita costruendo e servendo la comunità.
Per i nostri pastori, ideali o meno, graditi o no, non deve mai mancare la preghiera. Oggi è la giornata mondiale delle vocazioni. Chiediamo a Dio nuovi pastori, e soprattutto pastori santi. Qualcuno che si dedichi completamente alla Chiesa, non per trarne un vantaggio, ma per moltiplicare la vita e renderla abbondante.

Dettaglio
  • Data: 28 Aprile 2023