La via, la verità, la vita – V Domenica di Pasqua
Descrizione

I discorsi che in questa giornata sentiamo da Gesù possono sembrare meravigliosi o tristi, a seconda della nostra fede e del nostro attaccamento alle realtà terrene.
Il brano del Vangelo di Giovanni è all'interno del suo discorso di addio: una sorta di testamento, che ha lo scopo di fare sintesi e di consolare. Infatti inizia con «non sia turbato il vostro cuore». Il messaggio di gioia sta nella meta, per lui ormai vicina: in Dio, presso il Padre, ci sono molte dimore. Una è per lui, che sopravanza i suoi amici per preparar loro il posto. A Tommaso, che s'interroga sul come arrivare in quel luogo, Gesù pone se stesso come via, vera ed eternamente viva. L'amore più grande, quello concreto e operoso di chi offre la vita per i propri amici ed è lo specchio dell'amore di Dio, è la strada giusta.
È una via esigente, ma è l'unica via che riempie la vita. Le dà senso, valore, considerazione per noi stessi e, spesso, dagli altri. È quell'intimo senso di soddisfazione per aver lasciato qualcosa di sé e di buono nel nostro passaggio nel mondo. A qualcuno può sembrare un discorso fuori moda, lontano dalle logiche della società e del mercato. Se però guardiamo ai bimbi che amiamo, non augureremmo loro di incontrare nella vita persone migliori.
Gesù non si limita a fare il tifo per noi. Se invocato, ci sostiene con il suo Spirito. Per questo le nostre opere di bene possono essere ancor più grandi delle sue. Forse i giornali ne parlano poco, ma quella Via è ancora seguita e, probabilmente, fa che il mondo viva.

Dettaglio
  • Data: 5 Maggio 2023