Da chi andremo, se non da Te?  – XXI Domenica del tempo ordinario
Descrizione

Può succedere. Magari dopo una cocente delusione, una battaglia impegnativa, un lutto dirompente. O semplicemente come frutto di tiepidezza, con una disaffezione graduale, un dubbio latente o una nuova abitudine. Succede che i cristiani si allontanino, più o meno consapevolmente, dal Maestro di Nazaret, dalla propria religione o dalla fede vissuta.
Possiamo esser certi che Gesù non si scandalizza, né prende a odiarci. Pure ai Dodici si rivolse senza astio: «Volete andarvene anche voi?», ben sapendo che ci avevano pensato.
La verità, a volte, è dura e scomoda. Gesù non l’aveva addolcita né evitata. La sequela di Cristo è impegnativa, oggi come allora. E succede di vedersi in pochi, a volte, a mantenere fede alle promesse e a tornare a scommettere su un Dio che si eclissa, tanto da sembrare assente.
«Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». Che bella la professione di fede di Pietro. Sì, ci è successo di interrogarci su di Lui. Ma in nessun altro abbiamo trovato quella forza mista alla tenerezza, quella coerenza e quella purezza, quella generosità e correttezza che lo fanno trasparente del Dio che tutti speriamo di veder esistere. In questo tempo terreno non abbiamo prove, ma soltanto indizi. Ce li faremo bastare, per tornare a correre risoluti verso la pace, la gioia, verso Lui.

Dettaglio
  • Data: 22 Agosto 2021