Pentecoste /B
Descrizione

Cinquanta giorni dopo la Pasqua, ciò che è promesso da Gesù si avvera. Viene dal Cielo il Paraclito, l’assistente che ricorda e attualizza la parola del Cristo, l’ispiratore dei gesti di coraggio, di testimonianza e di pace, il consolatore nelle difficoltà e afflizioni. Viene come vento impetuoso, come fuoco purificatore, come lingua in grado di far comprendere e riconciliare la comunità e l’umanità. Viene come testimone della verità, quella del passato, quella nel presente e quella che apre al futuro.
La Pentecoste è il compleanno della Chiesa, il suo Battesimo nello Spirito Santo. Come possiamo degnamente festeggiarla?

Mettendoci in ascolto dello Spirito, che «soffia dove vuole»: il fantasioso che apre spazi di vita, che esprime la lode a Dio in modo nuovo, che palpita nei cuori non anestetizzati dall’insensibilità e dall’abitudine.

Esprimendoci con gesti di accoglienza e fraternità, pronti a dimenticare torti e inimicizie, e a ricostruire armonie perdute.

Testimoniando la gioia di aver incontrato il Salvatore, colui che colma la vita di bellezza, meraviglia e pace.

Lo Spirito Santo, dono del nostro Battesimo, è già in noi. Ha soltanto bisogno di avere la libertà e lo spazio di azione, che possiamo concedergli soltanto noi, dicendogli convinti che ci abbandoniamo con fiducia alla sua spinta.

Dettaglio
  • Data: 19 Maggio 2024
  • Passage: Gv 15,26-27;16,12-15