La salvezza è da Dio. Riflessione sulla quarta Domenica di Quaresima
Descrizione

Forse è un discorso molto lontano dalla mentalità comune, ma la Parola di Dio oggi ce lo dice chiaramente: la salvezza è prima di tutto un dono. Da sempre gli uomini potenti e convinti sono certi di poter risolvere tutte le questioni dell’esistenza. Poi, basta poco a scatenare una crisi, un’epidemia, un conflitto. La convivenza comincia a deteriorarsi e i danni si amplificano.
Dio, come sintetizza la prima lettura, non è mai lontano. Moltiplica gli interventi dei suoi profeti, premurosi e incessanti, volti a fornire soluzioni che salvino prima di tutto le vite delle sue creature. Sappiamo bene che nella storia spesso non sono stati ascoltati. Eppure anche il Dio duro dell’Antico Testamento non smette di consolare, incoraggiare e prospettare nuove strade di salvezza per gli uomini che egli ama.
Il culmine della fantasia dell’amore, Dio lo raggiunge attraverso il dono di suo Figlio, innalzato non soltanto per metafora, ma nell’accettazione della croce come prezzo della fedeltà, della verità e della giustizia. In Cristo abbiamo la certezza della salvezza, anche nelle peggiori ipotesi umane.
Ma prima, abbiamo grazie lui l’ennesimo appello profetico a lasciarci salvare dai suggerimenti dello Spirito, che ci aiuta a fare scelte in cui il tutto è superiore alla parte, l’unità è superiore al conflitto, la solidarietà è superiore all’interesse personale, il perdono è superiore alla vendetta. Impareremo?

Dettaglio
  • Data: 13 Marzo 2021