La giustizia superiore della misericordia  – XXIV Domenica del tempo ordinario
Descrizione

Solo chi ama può capire la misericordia. Sì, perché a volte la misericordia può portare a rinunciare a dare una punizione meritata, a privilegiare una pecora tra cento, a passare sopra all’equità e alla giustizia.
La misericordia conduce il Signore Dio nell’Esodo a «pentirsi del male minacciato» per la grave infedeltà del suo popolo.
La misericordia permette a San Paolo, che si definisce nella lettura di oggi «primo dei peccatori», di diventare un «esempio» per coloro che «avrebbero creduto in Gesù per avere la vita eterna».
La misericordia spinge a festeggiare con tutti il recupero della pe-cora smarrita, della moneta perduta, del figliol prodigo, perché la gioia più grande non può non essere condivisa.
Solo chi tiene immensamente a ciò che ama, come quel buon pastore o quel padre misericordioso, capisce che quel legame è più forte di ogni tradimento, quell’affetto è più forte di ogni incomprensione, quella voglia di ricominciare è più forte di ogni sbaglio. Solo chi ama profondamente sa leggere le ragioni di un peccato, e comprende il suo errore, pur senza giustificarlo.
E solo chi è stato amato davvero può capire l’amore. Perché è il bene dell’altro a essere messo al centro, e viene prima di ogni considerazione sul suo passato e su ciò che è giusto. Solo chi capisce di essere perdonato, può perdonare davvero.

Dettaglio
  • Data: 9 Settembre 2022