Gesù, sorgente di gioia – Terza Domenica di Avvento
Descrizione

Dopo le esortazioni alla vigilanza e alla conversione, la liturgia oggi suggerisce un terzo atteggiamento da coltivare per indirizzarci al Natale: la gioia. L’Eucarestia inizia con le parole di san Paolo ai Filippesi: «Rallegratevi sempre nel Signore. Ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino». Poi Isaia, che «gioisce pienamente nel Signore» per la liberazione dal male, il ripristino della giustizia, l’attenzione ai miseri, agli spezzati, ai sofferenti. Nel salmo, preghiamo con Maria che «esulta in Dio», il salvatore. Ancora san Paolo ci chiede di essere «sempre lieti», santificati dal «Dio della pace». E Giovanni Battista nel Vangelo ci indica la luce – il Cristo – che consentirà al mondo di comprendere la verità.
Ci ricorda papa Francesco: «Il cuore dell’uomo desidera la gioia. Ogni famiglia, ogni popolo aspira alla felicità. Ma qual è la gioia che il cristiano è chiamato a vivere e a testimoniare? È quella che viene dalla vicinanza di Dio, dalla sua presenza nella nostra vita. Da quando Gesù è entrato nella storia, con la sua nascita a Betlemme, l’umanità ha ricevuto il germe del Regno di Dio, come un terreno che riceve il seme, promessa del futuro raccolto. Non occorre più cercare altrove! Gesù è venuto a portare la gioia a tutti e per sempre. Non si tratta di una gioia soltanto sperata o rinviata al paradiso. È già reale e sperimentabile ora, perché con Gesù la gioia è di casa». Provare per credere... e crederci, se non ci abbiamo ancora provato.

Dettaglio
  • Data: 16 Dicembre 2023