Gesù ci attende sulla riva – Terza Domenica di Pasqua
Descrizione

Che ci crediamo o no, Gesù ci attende sempre sulla riva della vita. Per noi ha un fuoco acceso, il calore della pace e di un abbraccio. Ha il nutrimento per il corpo, il cuore, la mente e l’anima. Ha la conferma che la risurrezione c’è, in ogni vita, in ogni tempesta, in ogni situazione, in ogni istante.
Se lo vogliamo ascoltare, lui ha i suggerimenti migliori, sa dove pescare ciò che è bene per noi, e la sua rete non si squarcerà mai. Tocca però a noi muoverci nella sua direzione, come Pietro non indugiare, tuffarci in acqua e andare da lui.
Come indica l’Apocalisse, Gesù (l’Agnello) è colui che svela il senso profondo della storia: un percorso dove Dio raccoglierà l’umanità e la condurrà alla pienezza, a immagine di colui che è «degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione»: il mite agnello che ha saputo consegnarsi per amore.
Non ci stupisce dunque che l’unico requisito che Gesù risorto chiede a Pietro per confermargli la guida della Chiesa è proprio l’amore. Amore nei confronti del Cristo, amore nei confronti del suo gregge, amore nei confronti di se stesso. Pietro ha attraversato le brutte acque del tradimento, del peccato, della sconfitta. Ma ha saputo raggiungere la riva, ritrovare entusiasmo, convinzione, dedizione per il Maestro. Facciamolo sempre anche noi.

Dettaglio
  • Data: 29 Aprile 2022