Chi è senza peccato? – V Domenica di Quaresima
Descrizione

Continuando l’appello quaresimale alla conversione di un Dio amorevole che vuole felicità per le sue creature, la liturgia ci pre-senta un altro tassello significativo tratto dalla vita reale.
Gesù è nel tempio, luogo di Dio in cui i sacerdoti sono preposti alla custodia del bene, applicando la sua Legge. Dunque il destino del-la donna sorpresa in flagrante adulterio pare segnato.
Eppure, la Legge è stata consegnata da Dio a Mosè per il bene e la felicità del suo popolo. Gesù si sarà chiesto se certe punizioni definitive siano davvero la volontà di un Padre misericordioso. Oggi forse non avremmo dubbi a giudicare, scivolando nell’estremo opposto: magari svaluteremmo l’adulterio, ridotto a scappatella, fragilità, momento di crisi. Il Maestro è però ben chiaro, intimandole di non peccare più.
Piuttosto, quello che sfugge a scribi e farisei è il valore di questa donna. Sì, ha peccato gravemente. Ma da dove nasce il suo erro-re? Cosa ha subito, cosa sta provando? Può ancora dare cose buone all’umanità nel secondo tempo della sua vita?
I custodi della moralità spesso dimenticano un aspetto fondamen-tale: cosa avrebbero fatto loro, al suo posto? Il Dio che conosce a fondo ogni persona sarebbe così duro e irreprensibile?
La frase inattesa di Gesù ci rimette tutti sullo stesso piano: tutti pecchiamo nella vita, tutti abbiamo bisogno di riconciliarci con Dio

Dettaglio
  • Data: 31 Marzo 2022