Lo Spirito, respiro di Dio – Domenica di Pentecoste
Descrizione

Parlare esaustivamente dello Spirito Santo o descriverne l’identikit è una missione quasi impossibile. Se Dio è di per sé un mistero, lo Spirito per sua natura è inafferrabile. Per questo la Bibbia stessa ricorre a svariate immagini per indicarne l’azione.
Lo Spirito è come un vento impetuoso, irrompe nelle vite delle persone improvviso e incontenibile, forte e potente. Lo Spirito è come un fuoco che divampa, brucia ciò che è male e scalda ciò che è freddo. Lo Spirito è colui che consente di comunicare con chi è diverso, straniero, lontano, perché è voce universale, che unisce, guarisce, risana ogni ferita che ci ha portati lontani dalla verità e dal bene, lontani da Dio.
Lo Spirito è il respiro della vita, è il movimento del tempo che scorre, è l’intuizione del cuore che emerge, è la forza che ci consente di superare le barriere in noi e attorno a noi.
Lo Spirito è il motore di ogni ricerca, il seme della curiosità, della meraviglia e della fantasia, la bellezza che cerca lo spazio per risplendere della luce infinita di Dio.
Lo Spirito è il dono più grande di Dio: colui che in ogni luogo e in ogni tempo ci è accanto, ci assiste e ci sostiene; colui che ha per noi frutti di «amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, dominio di sé» (Galati 5,22); colui che ci rende pienamente figli di Dio, e attraverso il quale possiamo gridare a Dio «Abbà, Padre» e sentirlo davvero così.

Dettaglio
  • Data: 4 Giugno 2022