Innalzato per Amore
Descrizione

Può sembrarci duro, se non assurdo, il discorso teologico presentato dalle letture odierne. «Bisognava» che Gesù fosse «innalzato», cioè ‒ secondo gli studiosi ‒ crocifisso, per donare agli uomini la vita piena, la salvezza del mondo e dell’umanità.

È un concetto che ci può lasciare attoniti o quantomeno dubbiosi: non era pagano quel dio che si dissetava col sangue dei suoi eletti, pretendendo il loro sacrificio? Davvero un Padre amorevole poteva desiderare questo da suo Figlio? O, più banalmente, l’uomo di Nazaret, in fondo, questa fine non se l’è andata a cercare?

Sì, questa strada in salita era necessaria. Quella fine sul Golgota poteva essere evitata con la fuga, la menzogna, l’incoerenza. O persino con un miracolo del Padre. Ma Gesù scelse l’amore, per Dio e per l’uomo, in ogni istante. L’amore che è fedele e sincero. L’amore che accende la luce che consente di vedere la verità. L’amore che non è capace di odiare neppure chi ti perseguita, perché davvero non sa quello che fa, non è in grado di comprendere. L’amore che era stato il centro del suo insegnamento e di ciò che aveva appreso dal Padre.

Soltanto l’amore completo, totale, infinito, avrebbe aperto una strada nuova al mondo. Forse il Padre soffrì immensamente per il sacrificio del Figlio. Ma sapeva che era solo lo stretto passaggio per poterlo riabbracciare, vincitore, presso di Sé.

Dettaglio
  • Data: 10 Marzo 2024
  • Passage: Gv 3,14-21