Il liberatore – Terza settimana del tempo ordinario
Descrizione

Quale persona non desidera la liberazione da qualcosa? Una malattia, un cruccio, una paura, un vizio, una dipendenza… o in alcuni paesi la negazione di un diritto fondamentale dell’uomo. Per questo il messaggio di Gesù è sempre attuale: Lui è il nostro liberatore definitivo dal male, dall’ingiustizia, dal-la morte.
Gli Ebrei avevano ben chiaro che si trattava di fiducia nel pro-prio Dio: come era già avvenuto nella storia, dalla liberazione dalla schiavitù egiziana al tempo di Mosé a quella dall’esilio a Babilonia, Lui sarebbe intervenuto per salvarli. Molti pensavano a un liberatore politico: Gesù invece ritiene più efficace lavora-re sui cuori e sulle coscienze degli uomini. In effetti, in una comunità che vive l’accoglienza e l’amore non ci sono più op-pressi, perché ognuno si mette nei panni degli altri; non ci so-no più prigionieri, perché regna la giustizia e l’onestà; non ci sono più poveri, perché chi ha più del necessario lo mette a di-sposizione degli altri. Gesù mette in luce gli aspetti migliori del-la tradizione biblica, solitamente ascoltati nelle sinagoghe, co-niugando le attese al presente: nell’oggi si realizza questa pro-fezia, si compie la liberazione, si ridona la vista, si cancellano le oppressioni, ci si contagia di gioia per un Dio che riempie di doni chi ascolta il suo Spirito e segue la sua voce.
Tocca ai cristiani, oggi, seguire i suoi passi e diventare liberato-ri in ogni ambito in cui abbiamo occasione di stare e lavorare.

Dettaglio
  • Data: 22 Gennaio 2022