Ama Dio, il prossimo, te stesso – XXX Domenica del tempo ordinario
Descrizione

La parola amore è forse la più bella, la più profonda e la più... fra-intesa della vita. Amore si dice con l'istinto e con la mente, con il cuore e con l'anima. E non sempre i risultati coincidono.
Per amore si compiono gesti sublimi e si producono dolorosi disastri, magari giustificando scelte irragionevoli o tenendo legati i propri cari. Ma l'amore è certamente il movimento interiore più importante dell'esistenza. Ed è l'essenza di Dio.
Cos'è, dunque, l'Amore? Facendo tesoro delle letture di oggi, potremmo dire che è armonia ed equilibrio tra se stessi, il prossimo, Dio. Nessuno può amare qualcuno senza accettarsi, stimarsi e difendersi: non darebbe seguito al suo compito su questa terra. Nessuno può amare qualcuno senza offrire e perdere qualcosa di sé: rendendosi conto del suo bisogno, si impegna per farvi fronte, concretamente. Nessuno può amare qualcuno forzandolo o costringendolo, perché la libertà è il primo dono di chi ama. Nessuno può amare qualcuno se non impara da Dio, amore infinito e incondizionato, che dà tutto di se stesso per le sue creature senza perdere ciò che è. Così potrà amare ancora, domani. E nessuno − lo dice San Giovanni − può amare «Dio che non vede» se non ama «il fratello che vede».
L'amore è un'avventura complicata, a volte una sfida, ma è la più entusiasmante e fruttuosa della vita. Ad amare si impara, giorno dopo giorno, senza sentirsi mai arrivati. Per questo l'amore va chiesto a Dio, nella preghiera, per diventare un po' di più come Lui.

Dettaglio
  • Data: 28 Ottobre 2023