Giovedì Santo – Lavanda Dei Piedi – Cena Del Signore
Il Giovedì Santo e tra le giornate più ricche di segni e significato non solo della Quaresima ma di tutto l’ anno liturgico.
Con il Giovedì Santo si conclude la Quaresima, iniziata il Mercoledì delle Ceneri, e con essa finisce anche il digiuno penitenziale e con la Messa vespertina “in Coena Domini” inizia il Triduo pasquale, ossia i tre giorni nei quali si commemorano la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù, che ha il suo fulcro nella solenne Veglia pasquale e si conclude con i secondi vespri della Domenica di Pasqua.
Possiamo dividere la giornata in 2 importanti e distinte celebrazioni liturgiche:
1-La messa mattutina del Crisma dove il Vescovo con una solenne cerimonia consacra il sacro crisma, cioè l’olio benedetto da utilizzare per tutto l’anno successivo per i Sacramenti del Battesimo, Cresima e Ordine Sacro e gli altri tre oli usati per il Battesimo, Unzione degli Infermi e per ungere i Catecumeni. A tale cerimonia partecipano i sacerdoti e i diaconi, che si radunano attorno al loro vescovo, quale visibile conferma della Chiesa e del sacerdozio fondato da Cristo e alla quale Don Gerardo e Padre Francesco hanno partecipato.
2-La messa vespertina “in Coena Domini” Nel tardo pomeriggio, esattamente alle 18,30 nella nostra Parrocchia, c’è stata la celebrazione della Messa in “Coena Domini”, cioè la “Cena del Signore”. Si tratta dell’Ultima Cena che Gesù tenne insieme ai suoi apostoli prima dell’arresto e della condanna a morte.
Nella celebrazione, oltre alla lavanda dei piedi, i bambini della catechesi sono rimasti incuriositi dalla spiegazione che Don ha fatto dei tre tipi di olio che la mattina erano stati consacrati e poi facendoli andare davanti l’ altare gli ha fatto vedere da vicino e sentirne il profumo.
I riti liturgici del Giovedì Santo, giorno in cui la Chiesa celebra oltre l’istituzione dell’Eucaristia, anche quella dell’Ordine Sacro, ossia del sacerdozio cristiano, si sono conclusi dopo la messa della Cena con la Reposizione dell’Eucaristia nel Tabernacolo quest’ anno in mezzo ad un grande prato fiorito. Poi tutto il resto della chiesa è stato oscurato, in segno di dolore perché è iniziata la Passione di Gesù; le campane sono state spente e il Crocifisso coperto.
Alle 21 poi c’è stata l’ Adorazione Eucaristica presso l’ Altare della Reposizione, un altro momento ricco di significato, emozioni, insegnamenti e mistagogia preparato meticolosamente dal nostro Parroco è stato un vero “cammino di speranza” con tanti riflessioni accompagnate dalla preghiera e dai canti.
E poi a seguire adorazione davanti l’ Altare della Reposizione per tutta la notte.